MONTE SASSOTETTO una affilata cresta poco conosciuta ed un fenomeno atmosferico rarissimo.

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La lunga cresta Est del Monte Sassotetto, di circa un chilometro di lunghezza, si innalza dalla Forcella del Monte Valvasseto per arrivare, con qualche breve interruzione, fino alla sua cima dove, poco al di sotto, è presente un altissimo traliccio metallico con ripetitori, contornando il versante Nord deturpato dagli impianti di risalita delle piste da sci.

La risalita della cresta è facile ma presenta alcuni passaggi aerei larghi neppure un metro ed un versante Nord verticale che precipita verso i campi da sci di Sassotetto che rendono emozionante questo itinerario.

L’itinerario decritto non è certamente nuovo, percorso già da alcuni decenni ed in tutte le condizioni, non mi risulta riportato nella bibliografia dei Monti Sibillini.

Il 4 gennaio 2023 ho percorso questa cresta in assenza di neve e condizioni quasi primaverili, sono ritornato il 10 gennaio dopo una lieve nevicata e forte vento ed una terza volta il 20 gennaio con ancora più neve per mostrare come la neve trasforma la cresta in un ambiente quasi di alta quota e soprattutto che ogni salita in montagna non è mai uguale all’altra e ciascuna regala emozioni e visioni diverse.

Inoltre il 20 gennaio ho assistito, per la terza volta nella mia carriera di salitore di montagne, al rarissimo fenomeno della Diamond Dust, detta anche polvere di diamante.

Questo è un tipo di nube che si forma in prossimità del suolo, composta da piccoli cristalli di ghiaccio, e proprio per questa loro composizione, la polvere di diamante è anche considerata anche come una precipitazione a cielo sereno, questo particolare fenomeno è sconosciuto alla maggior parte della gente ed essendo formato da cristalli di ghiaccio submillimetrici sospesi in aria è anche molto difficile da fotografare. 

Il fenomeno si forma quando della nebbia (vapore acqueo) a temperatura maggiore sale di quota verso la montagna ed incontra uno strato di aria a temperatura minore, provocando un aumento dell’umidità relativa vicino al suolo: se questo aumento dell’umidità relativa supera una certa soglia, si formeranno i cristalli di ghiaccio che danno vita al Diamond Dust.

La salita della cresta può essere effettuata direttamente dalla Pintura di Bolognola salendo ai Piani Gra sovrastanti e quindi al Monte Valvasseto per ridiscendere verso Ovest su traccia di sentiero di fianco alla Falesia della Palestra di Arrampicata quindi si attraversa la valletta de La Forcella, caratterizzata da bruttissimi tralicci dell’alta tensione, dirigendosi verso le Grotte di Monte Sassotetto già descritte in un precedente itinerario dell’Aprile 2021 a cui si rimanda.

Dalla Grotta grande si risale un canalone erboso alla sua sinistra per prendere la cresta rocciosa che in breve, con facili passaggi su roccette, conduce alla antecima superiore, da cui parte la lunga cresta verso Ovest in direzione della cima del Monte Sassotetto.

Oppure si può risalire direttamente a La Forcella parcheggiando sulla curva della strada Pintura di Bolognola-Sassotetto in corrispondenza del cartello indicante la palestra di arrampicata della Falesia di M.Valvasseto.

Quindi si risale il pendio sovrastante su comodo sentiero e si raggiunge la valletta de La Forcella da cui si raggiungono le Grotte del M. Sassotetto da dove parte la cresta in oggetto.

Raggiunta l’antecima sovrastante La Forcella si percorre la aerea cresta, evitando il più basso e banale sentiero che passa a mezza costa a sinistra nel versante Sud, fino a raggiungere una conca dove iniziano gli impianti di risalita del versante Nord.

Qui parte un secondo tratto di cresta molto più ripido che, con ripidi ma facili passaggi su roccette, conduce fino alla cima del Monte Sassotetto con il grande traliccio.

Oppure, una volta arrivati alla conca nei pressi degli impianti di risalita si può traversare verso sinistra nel versante Ovest passando alla base della alta parete rocciosa che caratterizza questo versante del Monte Sassotetto fino ad un ripido canale erboso che si risale con attenzione fino al grande traliccio sovrastante (355786 E – 4762924,5 N; 1624 m.) .

Nella parete Ovest sono presenti anche due vie su roccia di media difficoltà attrezzate con Spit per effettuare la salita in sicurezza.

Per la discesa si ripercorre lo stesso itinerario di salita.

Di seguito le immagini delle due diverse giornate di salita.

4 Gennaio 2023

1- Il cartello presente sulla strada Bolognola-Sassotetto che indica le vie di arrampicata della Falesia di Monte Sassotetto.
2- A destra la Grande Grotta del versante Sudest del Monte Sassotetto da cui parte la lunga cresta verso Ovest.
3- Il punto di inizio della salita della cresta del Monte Sassotetto, sopra la Grande Grotta.,
4- La lunga cresta del Monte Sassotetto precipita verticalmente sui sottostanti campi da sci e con la cima più alta sullo sfondo dove è visibile il grande traliccio metallico.
5 – 9 – I tratti più stretti della lunga cresta
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10- La conca posta nei pressi degli impianti di risalita, la cresta rocciosa riprende ancora più ripida nei pressi della cima posta di fronte.
11- Tratti di facile arrampicata della cresta rocciosa finale.
12- L’intera cresta percorsa vista dall’ultimo tratto prima della cima, sullo sfondo a destra il Monte Valvasseto.
13- Il tratto finale della lunga cresta.
14- L’uscita del camino del versante Ovest dove è presente una via su roccia attrezzata come visibile dagli spit poco sotto i miei scarponi.
15- La cima del Monte Sassotetto con il grande Traliccio.
16- Veduta verso Nord sui sottostanti campi da sci di Sassotetto con il Pizzo di Mèta a destra.
17- Nebbia sulla cresta appena percorsa.

10 Gennaio 2023

1- La cresta Est del Monte Sassotetto vista da La Forcella, all’apparenza poco interessante.
2- Il Monte Bove Nord sferzato dal vento.
3 – 4- Le rocce della cresta rivestite di alpine ice.
4- Sulla destra La Forcella e il Monte Valvasseto, sullo sfondo il Monte Castel Manardo.
5- Sempervivum arachnoides rivestito di galavernia.
6- Veduta dalla cresta con, da sinistra, il Pizzo Regina, Pizzo Berro e Monte Acuto.
7- Il primo tratto di cresta a monte de La Forcella, dove si vedono i tralicci dell’alta tensione, con le rocce rivestite di ghiaccio.
8- La cresta vista dall’anticima verso la lontana cima del Monte Sassotetto.
9 – 15- I tratti più stretti della lunga cresta fotografati sei giorni prima in assenza di neve, la neve cambia l’aspetto della montagna
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16 – 17- Neve modellata dal vento nella conca prima degli impianti di risalita.
18- Il Pizzo di Mèta con Recanati, Osimo ed il Monte Conero sullo sfondo.
19- La cima del Monte Sassotetto con la ripida cresta e la parete rocciosa del versante Ovest.
20- I campi da sci e Sassotetto visti dalla verticale cresta sovrastante.
21- Il versante Ovest del Monte Sassotetto presenta una alta parete rocciosa dove è presente anche un piccolo riparo di pietre alla sua base, a destra la lunga cresta di salita.
22- La parete Ovest del Monte Sassotetto con le due vie su roccia attrezzate.
23- Il canalino roccioso di risalita sulla sinistra della parete.
24 – 26- Risalita del ripido canalino roccioso della parete Ovest del Monte Sassotetto.
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27- La cima del Monte Sassotetto con il grande ripetitore.
28- Vento forte in quota.
29 – 30- La discesa dalla cresta rocciosa salita sei giorni prima senza neve.
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31- La Falesia del Monte Valvasseto dove sono presenti le vie della foto n.1, vista da La Forcella, a destra il canalino erboso di discesa.
32- Profilo umano nelle rocce intorno a La Forcella al tramonto con lo sfondo del Mare Adriatico.

20 GENNAIO 2023

1 – 2- Il rarissimo fenomeno della Polvere di diamante alla Pintura di Bolognola.
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3- Nuvola di nebbia formata da microcristalli di ghiaccio scompone la luce del sole.
4- I Piani Gra, a monte della Pintura di Bolognola.
5- Salita al Monte Valvasseto.
6- Orme di volpe paradossalmente in rilievo, l’animale è passato sulla neve fresca comprimendola, successivamente il vento ha portato via la neve polverosa fresca lasciando le orme compresse in rilievo.
7- Salti di lepri.
8- 9 – In cima al Monte Valvasseto.
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10- La cresta del Monte Sassotetto vista dal Monte Valvasseto, nel bosco di destra si apre la grande grotta.
11- Il ripido pendio scendendo dal Monte Valvasseto verso la Forcella, nei pressi della falesia di arrampoicata.
12 – 14- Immagini dallinterno della grande grotta di Monte Sassotetto.
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15- 18- La lunga cresta di Monte Sassotetto.
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33- Il tratto di salita dal M. Valvasseto e La forcella verso la cresta Est del Monte Sassotetto.
34- Il percorso della lunga cresta del Monte Sassotetto.
35- La salita all’ultimo tratto di cresta con il percorso invernale (in celeste) e le due vie su roccia del versante Ovest.
36- Pianta satellitare del percorso proposto.
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