IL COMPLESSO DELLE GROTTE DI ABETO – PRECI

NUOVI ITINERARI dal 2014 ad oggi
image_pdfimage_print

Sulle pendici Ovest della Montagna di Civita, a circa 2 chilometri dalla frazione di Fiano di Abeto, nel comune di Preci e a circa 500 metri dal confine del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, in una scarpata della strada si aprono queste interessanti grotte.

Denominate “complesso delle Grotte di Abeto”, sono 7 cavità naturali fortemente rimaneggiate dall’uomo nell’antichità, come ben osservabile dall’ingresso della Grotta A che assomiglia ad una vera e propria tomba dotata di una enorme pietra fungente da architrave e dalle Grotte C e F che presentano dei vani interni opposti decisamente scavati a mano che sembrano dei siti sepolcrali paleocristiani.

Al loro interno anni fa sono stati anche trovati manufatti preistorici.

ACCESSO: Facilissimo, da Norcia si percorre la Strada Provinciale 476/2 in direzione di Preci. Dopo circa 4 chilometri in salita, giunti all’incrocio per Abeto-Todiano, si gira a destra per la strada Provinciale 475.

Dopo circa 2 chilometri, in vista di Fiano di Abeto e della sottostante bellissima valle coltivata, si incontra una strada sterrata sulla destra dove si parcheggia.

In teoria le cavità sono raggiungibili anche in auto ma poi si trova difficoltà a parcheggiare nei pressi.

Dall’incrocio si prosegue la strada sterrata in piano per circa un chilometro fino alle grotte che si aprono sulla scarpata destra della stessa strada.

Per individuare le 7 cavità si consiglia di partire dall’ultima che si incontra, che è la Grotta A in quanto le cavità H e I sono dei semplici saggi di scavi ormai riempiti di detrito e di difficile riconoscimento.
Come visibile dai rilievi di seguito allegati, hanno ingressi, forme, profondità ed altezze molto diverse.

In alcune si entra strisciando, in altre ci si può stare anche in piedi, il loro fascino è legato proprio a questa variabilità che presentano.

Sono facilissime da raggiungere ed esplorare, non richiedono attrezzatura ad esclusione di un caschetto e di una frontale e possono essere visitate da chi vuole iniziare un approccio con il meraviglioso mondo sotterraneo.

Vista la brevità del percorso e la vicinanza con la Grotta di Patino, già descritta nel presente blog, si consiglia di accoppiare le due escursioni in giornata con un breve spostamento in auto.

Di seguito le immagini delle 7 grotte:

1 – 5 -Le grotte si aprono direttamente sulla scarpata della strada.
2
3
4
5

LA GROTTA “A”

6- Il meraviglioso ingresso di questa grotta provvista di una gigantesca pietra che funge da architrave, sembra proprio di immergersi in una antica tomba.
7
8

LA GROTTA “B”

9
10

LA GROTTA “C”

11
12
13
14

LA GROTTA “D”

15
16
17
18- La grotta presenta anche una finestra esterna
19- La finestra vista dall’esterno

LA GROTTA “E”

20
21
22

LA GROTTA “F”, la più ampia e alta, dotata di 6 cavità laterali parallele.

23
24
25
26
27- Una faglia interna che separa la giacitura orizzontale degli strati a destra da quella verticale degli strati a sinistra.
28
29
30

LA GROTTA “G”

31
32
33
34
35
36 – 37- Le grotte sono abitate dalla tipica fauna delle cavità ipogee quali ortotteri caratteristici.
37
38- E chiaramente anche da Chirotteri.
39- Alcuni frammenti di terracotta ritrovati al loro interno di cui quello a sinistra ricoperto di incrostazioni calcaree e quella a destra in particolare con tracce di vernice nera all’esterno stile bucchero,
image_pdfimage_print

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.