MONTE BICCO Per la cresta Nord- MONTE BOVE SUD – PASSO CATTIVO. CIMA VALLINFANTE Ascensione successiva.

REPORTAGE POST SISMA OTTOBRE 2016
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ASCENSIONE N. 989 dal 1979

Il 2 novembre 2019 con Fausto, con un tempo non proprio ottimale, abbiamo ripercorso la cresta Nord del Monte Bicco dalla Forcella Passaiola dapprima prendendo una crestina rocciosa più bassa e più impegnativa posta sulla destra del filo di cresta classica per ritornare su di essa in corrispondenza della zona fratturata per osservare gli effetti del terremoto di 3 anni fa.

Avevo ripercorso la cresta in inverno ma la neve nascondeva per gran parte la distruzione effettuata dal sisma.

In questa ascensione ho potuto vedere gli effetti sul tratto di cresta in corrispondenza della faglia che, provenendo da Passo Cattivo, attraversa la parte alta dei campi da sci di Jacci di Bicco per proseguire per tutto il versante Ovest del Monte Bicco e poi per immettersi nella Val di Bove.

Avevamo già documentato alcuni di questi tratti il 17 giugno 2017 (vedere itinerario nella categoria : Reportage post sisma) ed ho inserito alcune immagini per confronto.

L’itinerario di salita dal Parcheggio del Monte Cornaccione al Monte Bicco per la Forcella Passaiola per proseguire poi per Monte Bove Sud e ridiscendere a Passo Cattivo è un classico ed è descritto nella bibliografia dei Monti Sibillini a cui rimando.

Attualmente la strada per Passo Cattivo è di nuovo aperta alle escursioni.

Di seguito le immagini della giornata.

1- La Val di Bove dalla Forcella Passaiola.
2- Camoscio di guardia sotto alla Forcella Passaiola.
3- La cresta Nord del Monte Bicco parzialmente coperta dalla nebbia.
4- La crestina più bassa e più impegnativa della cresta di salita classica.
5- La cresta Nord del Monte Bicco e a destra la Croce di Monte Bove.
6- I primi scogli fratturati dal terremoto.
7- Massi spaccati dal terremoto incombono sulla Val di Bove.
8- La zona della cresta fortemente fratturata, a circa metà salita, in alto la cima del Monte Bicco.
9 – 10 -11 La zona dove passa la scarpata cosismica, si nota perfettamente lo spostamento del terreno.
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12- La zona fratturata vista dall’alto.
13- Altri enormi massi pericolosamente in bilico verso la Val di Bove
14 – 15 L’ultimo ripido tratto della cresta Nord del Monte Bicco prima della cima.
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16- la Val di Bove con uno spiraglio di sole, in alto la Croce di Monte Bove e sullo sfondo la Croce di Monte Rotondo.
17- Il Monte Cardosa emerge dal mare di nebbia.
18- Escursionisti sulla cresta che collega il Monte Bove Sud con la cima Nord.
19- I pendii del Monte Porche e della Cima del Redentore rivestiti di nebbia discendente.
20- Camosci sul versante Ovest del Monte Bicco
21- La vedetta
22- Le rocce del versante Ovest del Monte Bicco ed il mare di nebbia all’orizzonte.
23- Il versante Ovest del Monte Bove Nord
24 – 25 Camosci sulla cresta per il Monte Bove Sud.
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26- I versanti Sud del Pizzo Berro e del Pizzo Regina visti da Passo Cattivo.
27- 28 Le grandi frane sopra Passo Cattivo
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29- I torrioni di Passo Cattivo o quel che ne rimane dopo il terremoto del 2016.
30 – 31 Gli stessi torrioni fotografati nel giugno 2017.
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32- 33 Situazione attuale di Passo Cattivo
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34- Situazione del giugno 2017.
35 – 36 La PENOSA situazione della segnaletica dei Monti Sibillini. Vedere gli ultimi itinerari (Appennino Tosco Emiliano, Gran Sasso, Terminillo) nella categoria “Oltre i Monti Sibillini”
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ASCENSIONE N. 990 DAL 1979

PARCHEGGIO CORNACCIONE – PASSO CATTIVO – CIMA VALLINFANTE

13 Novembre 2019 con Stefano, nebbia continua dall’auto fino alla cima e galaverna con una spruzzata millimetrica di neve da 1800 di quota in su.

1 – 2 Passo cattivo
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3- Stefano infreddolito sotto la Cima di Vallinfante
4- Erba glassata di galaverna
5- Un lupo ci ha preceduto di poco…….. sicuramente è senza radiocollare……..e’ ancora vivo !!!
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