FORRA E CASCATE DEL VINADIA – LA PIU’ SPETTACOLARE FORRA DELLA CARNIA.

OLTRE I MONTI SIBILLINI (ascensioni ed esplorazioni in altre catene montuose)
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La Forra del Vinadia si apre in prossimità del paese di Vinaio, frazione del comune di Lauco (UD), la si raggiunge scendendo di fianco alla cabina di trasformazione situata in fondo al paese per ritornare in prossimità del ponte situato all’ingresso della frazione mediante un lungo percorso ad anello.

E’ dettagliatamente descritta sul web a cui rimando.

la Forra presenta un fondo molto irregolare con grandi massi caduti dalle pareti dentro alla forra che non è che siano molto rassicuranti

Il percorso è molto scivoloso e complesso a causa dei moltissimi massi e tronchi presenti ed è raccomandato solo ad escursionisti esperti dotati di scarponi da montagna e casco.

PARTE FINALE DELLA RORR DEL VINADIA: Se invece si risale il torrente Vinadia raggiungendo i Casolari Vinadia dalla strada Statale n.52 che da Tolmezzo conduce verso Villa Santina, si apre uno scenario completamente diverso, una vallata con profilo a “V” ampia e con pareti altissime con un fondo senza scorrimento idrico ma con la presenza di alcuni laghetti dove bisogna bagnarsi fino alle ginocchia e anch’esso caratterizzato a tratti da cumuli di grandi massi che rendono complicato il tragitto, in alcuni tratti bisogna passare sotto ai massi stessi, tassativo il casco.

Di seguito le immagini dell’escursione effettuata il 10 agosto 2025.

1- Il primo tratto della forra
2 – 7- La cascata del Vinadia, con un profondo laghetto alla base, raggiungibile deviando a sinistra appena arrivati al fondo della forra.
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8 – 11- Si prosegue scendendo faticosamente nella forra, tra grandi massi e tronchi
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12 – 16- Un enorme tetto scavato dal torrente e contornato da grandi massi caduti dalle pareti sovrastanti
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17 – 21- Scendendo ancora si raggiunge il punto più stretto della forra dove un enorme torrione di roccia si è appoggiato alla parete opposta.
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22 – Passiamo velocemente e con un po’ di timore sotto al grande torrione appoggiato
23- Enormi massi caduti dal torrione sovrastante, mi meraviglio come la forra sia accessibile a tutti.
24- L’uscita dalla forra
25- Si prosegue scendendo il torrente su terreno più aperto per poi girare subito a sinistra per raggiungere la cascata del Picchions
26 – 31- La cascata del Picchions
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32- Oltre la cascata il torrente si apre di nuovo.
33 – 34- Per poi inoltrarsi nella seconda forra ancora più stretta ma dove occorre proseguire solo a nuoto……non fa per me.
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35- Si ritorna quindi indietro per prendere un sentiero ad anello che riporta al paese di Vinaio risalendo il torrente Picchions caratterizzato da numerose cascatelle formate da rocce stratificate.
36- L’uscita dalla forra nei pressi del ponte situato all’ingresso del paese.

LA PARTE FINALE DELLA FORRA DEL VINADIA RISALENDO LA VALLE DAI CASOLARI VINADIA

37- L’ingresso della parte finale della Forra del Vinadia.
38 – 39- Cumuli di enormi massi complicano molto la risalita.
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40- Qui bisogna passare nella galleria sotto ai massi.
41- Si prosegue tra alte pareti
42 – 44- Escursionisti a fare il bagno nel primo laghetto, ovviamente senza casco.
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45- Oltre il primo laghetto la forra si restringe, ci si ferma al un successivo laghetto sovrastato da una parete verticale.
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