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PIZZO DI META – MONTE RAGNOLO – PIZZO DI CHIOGGIA – MONTE MONTIOLI

Piccole e a prima vista insignificanti cime del gruppo Nord dei Monti Sibillini collegate tra loro che, con le loro verticali pareti, delimitano ad Est i Piani di Ragnolo, d’inverno acquistano un fascino particolare per gli scorci che donano.

Da sottolineare che difficilmente si cammina da soli anche nei giorni infrasettimanali in quanto i Piani di Ragnolo sono rinomati per le ciaspolate e per la lunga pista da sci da fondo .

Di seguito le immagini della ciaspolata fatta con Federico e Davide partendo dalla Maddalena di Sassotetto salendo verso il Pizzo di Mèta per poi proseguire per le creste degli altri tre monti, in una giornata caratterizzata da una freddissima tramontana.

1- Il Pizzo di Mèta con la croce di vetta.
2- Panorama verso Sud dal Monte Ragnolo, a sinistra il Monte Castel Manardo, al centro svetta il Pizzo Regina, a destra il Pizzo Berro, Monte Acuto e Pizzo Tre Vescovi.
3-Panorama verso Ovest con il Monte Rotondo, a destra il Monte Pietralata e il Monte Cacamillo, di fronte gli ampi Piani di Ragnolo con la sinuosa la pista da fondo che solca l’appezzamento di prato di cui sono comproprietario.
4- Il versante Est del Monte Ragnolo scende ripidissimo verso Rio Terro.
5- Il versante Est di Pizzo di Chioggia e Monte Montioli, nel bosco sullo sfondo a ridosso delle pareti è presente una rigogliosa stazione di Iris marsica a fioritura primaverile.
6- La cima di Monte Ragnolo, la più alta, 1557 m.
7- Federico e Davide nella distesa bianca dei Piani di Ragnolo.
8- Orme di animale (forse volpe) in rilievo, quando l’animale è passato sopra la neve fresca l’ha compressa, successivamente il vento ha portato via la neve fresca lasciando le orme più compatte in paradossale rilievo anziché lasciarle infossate.
9- La cima di Monte Montioli, a destra nella vallata i Piani di Pieca, nei pressi di Sarnano.
10- Accumuli di neve a vento nei pressi della cima di Monte Montioli.
11- L’aerea cresta di Monte Montioli domina la distesa bianca dei Piani di Ragnolo con le cime del gruppo Nord dei Monti Sibillini sullo sfondo, indicate nelle foto n.2 e 3.
12- L’impercettibile confine tra neve dura e neve fresca.
13- Si ciaspola tra percorsi paralleli di animali, forse avevano litigato !!!
14- Zoom verso il Pizzo Berro (a sinistra), Monte Acuto, Pizzo Tre Vescovi e Monte Bove Sud con sciatori sui Piani, siamo insignificanti rispetto alla natura che ci circonda.
15- L’imponente versante est del Monte Rotondo con la Punta Bambucerta di fronte e la nascosta Val di Tela tra i due.
16- Biancospino a tutti gli effetti pur non essendo ancora fiorito.
17- Ombre patagoniche sulle piste da fondo, mi ricordano il Cerro Torre e il Fitz Roy.
18-21- Texture artificiali sulla neve, pur essendo opera dell’uomo e sconvolgono l’aspetto della montagna hanno comunque il loro fascino fotografico.
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