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LA GRANDE FRANA DI VALLE ORTECCIA – CIMA DI VALLINFANTE Per il canale Nord

ASCENSIONE N. 992 dal 1979

A tre anni dal terremoto del 2016 ancora ci ritroviamo a visitare luoghi di distruzione.

Dopo averla vista dal Pizzo Regina e dal Monte Bove Sud finalmente abbiamo raggiunto la grande frana che si è staccata nelle pareti del versante sinistro orografico della Valle Orteccia, sul versante Nord di Cima di Passo Cattivo, in una zona pochissimo frequentata in quanto piuttosto lunga da raggiungere e non percorsa da itinerari classici.

Il 1 dicembre 2019 con Fausto e Federico, salendo per il Passo Cattivo, abbiamo traversato in quota la valletta de “Le Fosse” quindi raggiunta la stretta crestina che la separa dalla adiacente Valle Orteccia siamo scesi in essa ed abbiamo raggiunto la base della frana.

La frana è gigantesca, ci ha lasciato senza fiato, sicuramente è la più grande che si è formata sui Monti Sibillini dopo il terremoto dell’Ottobre 2016, anche più grande di quella dello Scoglio del Miracolo nella Valle del Lago di Pilato.

Abbiamo quindi risalito la Valle Orteccia leggermente imbiancata dalla prima neve della stagione e abbiamo raggiunto al Cima di Vallinfante risalendo per un breve ma ripido canalino innevato, con uscita in cresta su pendenza di 45 -50°,compiendo così anche la nostra prima salita invernale della stagione.

La salita nel canalino che si apre nel versante Nord di Cima di Vallinfante non è documentata nella bibliografia ufficiale dei Monti Sibillini per cui, pur essendo facile e senza alcuna difficoltà, può essere considerata una prima salita ed è interessante in quanto la zona non offre nulla di particolare dal punto di vista alpinistico.

Durante la discesa da Cima di Vallinfante verso Passo Cattivo ci siamo imbattuti in orme di escursionisti che ci hanno preceduto che indossavano scarpe con suole da parquets tipo calcetto o pallacanestro, come visibile nella foto n.28.

Tali suole ovviamente non sono affatto adatte per escursioni in montagna specialmente su sentieri e pendii innevati in quanto non possono garantire una sicura aderenza.

Dopo non ci lamentiamo se accadono incidenti in montagna, lo stesso giorno della nostra ascensione sono morti due ragazzi alla Maiella per scivolamento su un canale innevato per mancanza di attrezzatura adeguata.

Di seguito le immagini dell’ascensione.

1- La Valle Orteccia con l’evidente frana vista dalla cima del Pizzo Regina a luglio del 2019.
La frana da lontano sembra di modeste dimensioni ma ci siamo ricreduti dopo averla raggiunta. A sinistra Cima Cannafusto e a destra la Cima di Passo Cattivo, sulla testata della valle la Cima di Vallinfante.
2- Il Pizzo Berro e il Pizzo Regina visti dalla zona “Le Fosse”, a valle di Passo Cattivo.
3- La cresta che separa Le fosse dalla Valle Orteccia ed il Pizzo Berro sullo sfondo..
4- Il versante ovest di Cima Cannafusto nella Valle Orteccia.
5- Il versante Sud-est del Monte Bove Sud
6- Il Pizzo Berro, versante sud con la lunga cresta già oggetto di nostra salita (Vedi Nuovi itinerari)
7- La ripida discesa dalla cresta de Le Fosse alla Valle Orteccia, sul prato di fronte le tracce
dei crolli della parete sovrastante.
8- La discesa dalla cresta de Le Fosse a Valle Orteccia.
9- La Valle Orteccia con il Pizzo Berro e Pizzo Regina sullo sfondo.
10-11-12-13-14 La grande frana di Valle Orteccia con l’accumulo di roccia sottostante, notate le dimensioni rispetto a Fausto vestito di rosso e Federico vestito di scuro.
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13- Come si può vedere le dimensioni sono davvero gigantesche
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15- L’accumulo di pietre cadute alla base della grande frana, si riesce a vedere Federico al margine a destra della foto.
16 Il sottoscritto alla base dell’accumulo di frana.
17- La frana e l’accumulo di massi alla sua base vista di lato salendo in Valle Orteccia.
18 – 19 Leggero innevamento nell’alta Valle Orteccia.
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20- L’alta valle Orteccia con la Cima di Passo Cattivo a sinistra ed il Monte Bove Sud sullo sfondo.
21- L’imbocco del canalino Nord di Cima di Vallinfante con le nostre orme di salita.
22- 23 Il canalino di salita invernale al versante Nord di Cima di Vallinfante.
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24- Il ripido tratto finale del facile canalino di salita, visto dalla cresta Nord di Cima di Vallinfante.
25- La cima del Monte Sibilla a sinistra e Cima Vallelunga a destra con la cresta Ovest che sale dalla Vallelunga già oggetto di nostra salita (Vedi Nuovi itinerari)
26- Il Monte Porche e la Cima del Redentore a destra.
27- La cresta che scende da Cima di Vallinfante verso la Cima di Passo Cattivo.
28. L’impronta di scarpa da parquets praticamente liscia confrontata con lo scarpone da ghiaccio di Fausto, c’è una bella differenza.
29- La Cima di Vallinfante con, a sinistra in ombra, il canalino di salita invernale.