LA GOLA DI CELANO-AIELLI – ABRUZZO

La Gola di Celano-Aielli è tra le più belle forre dell’Appennino.

Si può accedere alla gola dalla periferia di Celano fino a La Foce dove si parcheggia e si prosegue a piedi lungo la gola dove è presente adeguata segnaletica.

L’accesso è consentito previa prenotazione gratuita nel sito del Parco Regionale Velino-Sirente dove è riportata anche la descrizione dell’itinerario, si raccomandano scarponi da trekking e casco.

La prima parte è un po’ deludente in quanto si percorre la valle, in questo tratto ampia, all’interno di un folto rimboschimento di Pini che nasconde alla vista le pareti della gola.

Poi nel tratto centrale la valle si restringe decisamente e si percorre il lungo canyon tra alte pareti rocciose.

Lungo il tragitto si possono visitare anche alcune grotte situate nelle pareti laterali.

Di seguito le immagini dell’escursione.

1- L’ingresso della Gola di Celano-Aielli
2- Il folto rimboschimento che copre le alte pareti della gola.
3- Il sentiero serpeggia all’interno del bosco, poco interessante in questa parte..
4- Folta fioritura di ciclamini autunnali (Cyclamen hederifolium) all’interno del bosco.
5- Poi la valle si restringe decisamente.
6- Occorre spostare anche alcuni massi per proseguire !!!!!!
7 – 9- Si prosegue per un lungo tratto sul greto di un torrente asciutto
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10- Grande Tasso (Taxus baccata) all’interno della forra.
11- Due grotte visitabili con un po’ di fatica all’interno della gola.
12- Grandi massi caduti nei millenni all’interno della gola.
13-Poi la forra si restringe in corrispondenza di altissime pareti.
14- Veduta verso l’alto.
15 – 27- Il lungo tratto più spettacolare della gola.
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28- Verdissimo muschio ricopre completamente le pietre del sottobosco.
29- Stranissimo fungo che esce da un buco su un tronco marcescente.
30- Altri funghetti di colore rosa su un tronco.
31- Nelle pareti di ingresso della gola, del versante sinistro orografico, vegeta la rara Ephedra nebrodensis, un relitto del’era terziaria.
32- La Serra o Monte di Celano, nelle cui pendici Ovest si apre la Gola di Celano-Aielli.